La Biblioteca di Scienze della Formazione

 

Per una futura ‘Rina-Scienza’ della Didattica del Francese

 

-        La Donazione

 

Grazie all’intervento di Eliana Terzuoli, per vari anni docente di Lingua Francese presso Scienze della Formazione, alla Biblioteca di via Laura è confluita una piccola ma significativa Donazione di Didattica della Lingua, Letteratura e Cultura Francese. Significativa in quanto in essa sono raccolti volumi di didattica e storia della didattica relativi a quello che è stato il momento di eccellenza e di massima diffusione in Italia della didattologia francese, ovvero, gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.

 

All’inizio della storia dell’Istituto Francese di Firenze (IFF) e della sua Biblioteca, cioè dal 1907, i volumi di didattica, per acquisto o dono ricevuto, erano conservati in un muséum pédagogique utile:

 

-        ai docenti dell’IFF e agli studiosi e ricercatori;

-        ai futuri professori che nel Palazzo Fenzi di via S. Gallo, prima, e nel Palazzo Lenzi di piazza Ognissanti, poi, seguivano i corsi per l’abilitazione all’insegnamento del Francese in Italia e per l’agrégation dell’Italiano in Francia;

-         agli studenti francesi e italiani che frequentavano quella istituzione fondatrice;

-        agli insegnanti di Francese presso Scuole di ogni ordine e grado.

 

Nel corso degli anni Settanta fino agli anni Novanta il muséum si trasforma in un vitalissimo Centro di Documentazione didattica e pedagogica in lingua gestito da una dinamica Documentarista in sintonia con la Responsabile della Biblioteca.

Per alcuni decenni, le salette del Centro di Documentazione didattica e pedagogica nell’ala Frescobaldi al secondo piano di Palazzo Lenzi sono state un attivo luogo di incontro, informazione e diffusione intorno alle problematiche dell’insegnamento-apprendimento del Francese lingua materna e straniera, della sua letteratura e cultura[1].

Quella utilissima raccolta era anche finalizzata ai molteplici Corsi di aggiornamento impartiti da personale specializzato dell’IFF o da professori provenienti dalla Francia e in particolare dall’Università di Grenoble. Questi ultimi insegnavano didattica del Francese in Palazzo Lenzi per i legami intrecciati da sempre fra l’IFF e quella Università.

Una convenzione lega ancora l’IFF con l’Università di Grenoble, all’avanguardia in Francia per l’insegnamento-apprendimento del Francese Lingua Straniera (FLE).

Per quasi tutto il decennio 1999-2009, la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS) ha avuto come sede di riferimento logistico e linguistico-culturale l’Istituto Francese di Firenze.

L’IFF di Piazza Ognissanti prosegue ancora oggi la sua storica funzione linguistica e culturale di faro del Francese a Firenze e in Toscana tramite i responsabili della cooperazione, della pedagogia e didattica attivi  in Palazzo Lenzi. 

Attenti alla vocazione internazionale e interdisciplinare dell’Università di Firenze[2], con uno sguardo perspicuo alla grandezza del passato e con un occhio lungimirante all’avvenire, Floriana Tagliabue e Mario Tarducci della Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze hanno accolto sugli scaffali della Biblioteca di Scienze della Formazione circa duecentocinquanta volumi provenienti dal Centro di Documentazione didattica e pedagogica dell’IFF.

Tale Donazione è già stata oggetto di una tesi di laurea intitolata L’insegnamento della lingua straniera. La sua storia attraverso i manuali, discussa presso  Scienze della Formazione nell’anno accademico 2011-2012, candidata Alice D’Angelo, relatrice  Eliana Terzuoli. 

 

-        Una memoria dell’insegnamento-apprendimento all’avanguardia da salvare, salvaguardare e re-investire

 

I libri ‘storici’ di Teoria e Pratica didattica del Francese torneranno in un  futuro più o meno prossimo ad essere strumenti d’indagine utili nell’ambito dei Corsi di aggiornamento per i docenti in quella disciplina. In particolare costituiranno un’importante Raccolta di Storia della teoria e prassi del Francese. A questa Raccolta potranno fare riferimento:

 

-        gli studenti e gli insegnanti delle eventuali Scuole o Agenzie di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario;

-        i ricercatori in Didattica e Storia della Didattica delle Lingue Straniere; 

-        i docenti di Didattica della Lingua, Letteratura e Cultura Francese. 

 

 

-        Visibilità e Fruizione

 

 

La Donazione di didattica da parte dell’IFF, donazione che costituisce l’oggetto di catalogazione informatica realizzato dalla Biblioteca di Scienze della Formazione, sarà visibile e consultabile tramite un lien fra le due Biblioteche nel quale un file Excel presenterà l’elenco dei volumi.

 

 

                                                                                                        Marco Lombardi - Eliana Terzuoli



[1] Nella Biblioteca del Centro di Documentazione rientrava  anche la manualistica, materiale oggi - di norma -considerato purtroppo effimero, ma in realtà assolutamente essenziale per capire l’evolversi o l’involversi della pratica didattica a partire dai princípi didattologici in progress. Solo la ‘Scuola universitaria bolognese’ diretta dalla prof. Nadia Minerva ha riportato l’attenzione sull’importanza dei manuali e della loro conservazione. La manualistica concorre alla costruzione della Storia della pratica dell’insegnamento-apprendimento oltre che della Storia della didattica studiata in chiave esclusivamente teorica.

Sempre per interessamento di Eliana Terzuoli, coadiuvata da Marco Lombardi, con  l’apporto della Libreria Francese di Firenze, sul modello di quanto realizzato dalla ‘Scuola universitaria bolognese’, presso la Biblioteca dell’Istituto Gramsci-Keynes di Prato sarà ospitato un Fondo ‘storico’ e via via aggiornato di manualistica francese rivolto alla fruizione del pubblico d’insegnanti, studenti e ricercatori.

 

[2]  La Scuola di Studi Superiori di Firenze era stata uno dei modelli per l’insegnamento-apprendimento impartito all’IFF sin dalla sua fondazione. Grandi professori di questa Scuola terranno prestigiosi corsi d’insegnamento all’Istituto. Pasquale Villari, amico personale di Julien Luchaire, ideatore e fondatore dell’IFF, appoggerà la creazione dell’Istituto a Firenze. Pio Rajna e Domenico Comparetti vi insegneranno. Cfr. M. Bossi, M. Lombardi, R. Muller, La cultura francese in Italia all’inizio del XX secolo. L’Istituto Francese di Firenze, Firenze, Leo Olschki, 2010; AA.VV., L’Università degli Studi di Firenze 1924-2004, Firenze, Leo Olschki, 2004; A. Dei (a cura di), L’Istituto di Studi Superiori e la cultura umanistica a Firenze, Pisa, Pacini, 2016.